La sfida in diretta tv per le primarie del centrosinistra ha avuto molti commenti. Da molti punti di vista. Anche quello delle personalità citate da ciascuno come modello ispiratore del proprio approccio alla politica. Con interpretazioni divergenti. Carlo Sini, filosofo, nei riferimenti di Bersani a papa Roncalli e di Vendola al card. Martini, ha letto “l’esigenza di riportare la politica sui binari di una visione universalmente terrena e umana della vita sociale, di riconsegnarla a un ideale che ne giustifichi l’impegno, le fatiche e i pericoli reali, quando quegli ideali si traducano in azioni concrete” (Papa Giovanni e Martini , in “l’Unità” del 14 novembre). Barbara Spinelli così invece commenta su “la Repubblica”, i due succitati riferimenti, più quello che Renzi ha fatto di Nelson Mandela e della blogger tunisina Lina: “Due ecclesiastici, un eroe della lotta anti-apartheid, un blogger: è bello, ma somiglia molto a una decerebrazione” e lamenta che non ci si rifaccia più ai padri della sinistra (Un Pantheon senza bussola).
“Papa Giovanni”, “Martini”… Che senso hanno quelle citazioni nella sfida televisiva delle primarie?
14 Novembre 2012 | 0 comments