Quelle di Ernesto Galli della Loggia (“Un sentiero assai stretto”, Corriere della Sera” del 19 dicembre). Quelle di Barbara Spinelli (“Quando la società è orfana dello Stato”, Repubblica). Quelle, reiterate, di Massimo D’Alema (“Anche Napolitano ha detto che non è candidabile”, lettera al Corriere della Sera). Quelle di Michele Salvati, che pure è montiano, e che si estendono però anche a Bersani (“L’alleanza segretario-Vendola non segue gli umori del Paese”, intervista al Mattino). Quelle di Agostino Pietrasanta, redattore di Appunti Alessandrini, della rete c3dem (“Le riserve di Napolitano”, Appunti Alessandrini). La lista sarebbe lunga, e non del tutto ingiustificata…