Nel suo “pensiero della settimana n. 430 (“Stralci di cronaca politica”) il biblista Piero Stefani dà un duro giudizio non solo sulla condotta di Bersani, incapace di guidare il suo partito, e della classe politica presente in Parlamento, che applaude chi la rimprovera, ma anche sul presidente Napolitano: “le parole di Napolitano accreditano al PDL lo status di un partito secolare, invece di considerarlo, come in effetti è, un partito personale post-moderno”; e ancora: “Ogni sfumatura anche lievemente autocritica è inimmaginabile nel lessico presidenziale, a sbagliare sono sempre e solo gli altri”.