Intervistato da Marco Damilano sull’Espresso, il ministro Marco Minniti dice: “Vi racconto il mio piano sicurezza (da oggi una parola di sinistra)”. Romano Prodi, sul Messaggero, però avverte: “Libia, ma solo la pace potrà garantire i nuovi accordi” (Messaggero). Su Avvenire Paolo Borgna riassume la posizione equilibrata del quotidiano: “Tenere i nervi saldi sui migranti e sulle espulsioni”. Il senatore del Pd e demografo Gianpiero Dalla Zuanna è d’accordo con i rimpatri, ma dice che si deve cercare d’integrare anche quei migranti economici che sono disponibili a lavorare (“Cona è un dramma ed è colpa di Zaia”, intervista a Il Dubbio). Luca Ricolfi, sul Sole 24 Ore, guarda con favore all’iniziativa del governo, ma riassume una serie di nodi da sciogliere: “Politiche dell’accoglienza: siamo a una svolta?”. Vladimiro Polchi racconta una delle tante storie di burocrazia: “L’impresa impossibile di ospitare un migrante. Solo porte in faccia” (Repubblica).