E’ in corso, in tutto l’Occidente, un processo che vede le nuove destre cercare l’alleanza con il mondo cattolico in nome delle identità nazionali. Ne scrive, sul Corriere della sera, Mauro Magatti (“Politica e religione, il patto che preoccupa la Chiesa”). Sempre sul Corriere Gian Guido Vecchi dà conto dell’imbarazzo della Cei dopo il “Vade retro Salvini” di Famiglia cristiana: “La preoccupazione dei vescovi per non creare sugli sbarchi nuove divisioni fra i cattolici”. Ilvo Diamanti, su Repubblica, analizza un sondaggio: “Gli italiani e la guida dell’uomo forte, così i leader hanno oscurato i partiti”, e Nando Pagnoncelli, sul Corriere, annota che “La luna di miele continua. Conte è al 61%”. Tommaso Edoardo Frosini, sul Sole 24 ore, analizza il pensiero del politologo Yascha Mounk: “Così avanzano le democrazie illiberali”. Vladimiro Zagrebelsky, su La Stampa, evidenzia “Quel monito di Mattarella contro il veleno del razzismo”. Pier Virgilio Dastoli, sul il Mulino, replica a Galli Della Loggia (“Perché la nazione ha ancora un senso”) e fa il punto sul confronto tra europeisti e euroscettici: “Un dialogo difficile ma necessario per capire l’Unione europea”. Sergio Fabbrini, sul Sole 24 ore, parla del prossimo voto per il Parlamento europeo: “Il guanto di sfida sovranista all’Europa”. Timothy Garton Ash: “Londra e il rischio Weimar” (Repubblica).
30 Luglio 2018 at 15:12
Non si capisce però perché per contrastare il patto tra destra e religione Spadaro debba incontrare Fico ecc.
Il primo a far politica è lui, se vuoi essere credibile….