“Più dolce, più lento e più profondo”: il richiamo al motto del pacifista e ambientalista Alexander Langer, nella XXXVI Scuola di formazione politica dell’Associazione Rosa Bianca, tenutasi a Terzolas (Tn), è stato evocato per indicare che “un altro MO(N)DO è possibile”, in relazione alla insostenibilità attuale, rappresentata dal mancato riconoscimento della dignità delle persone, dalle disuguaglianze sociali, e dall’impatto ambientale. L’Associazione,da anni impegnata nell’educazione alla politica e alla democrazia, ha ribadito il suo impegno a promuovere una politica “generativa” della persona e della comunità, attraverso pratiche di amministrazione partecipata, di tutela e gestione dal basso dei beni comuni, di ascolto dei bisogni delle famiglie, dei territori, dei popoli (si veda il comunicato “Coltivare utopie e pratiche per un tempo nuovo”). Nell’Assemblea, che ha poi tenuto sempre a Terzolas, l’Associazione ha rivolto un appello alle Istituzioni (“Welcome refugee”) per richiamate l’attenzione su quanto accade alla frontiera Como–Chiasso, invitando il Governo a risolvere quanto prima questa grave emergenza umanitaria e a impegnarsi a livello internazionale per modificare le attuali politiche migratorie.