Gianenrico Carofiglio critica il ricorso alla nozione di popolo: “Quei diritti e doveri che fanno la comunità” (Repubblica) e “Basta parlare di popoli, parliamo di comunità” (intervista a La Stampa). Interessante analisi di Enzo Scandurra: “Il virus contagioso della cattiveria e dell’inimicizia sociale” (Manifesto). Salvatore Vassallo prova a spiegare “Perché le periferie disagiate non votano più per il Pd” (Domani), e dissente da chi vede vantaggi per la sinistra nel sistema proporzionale Sul Manifesto altri tre interventi nella tradizionale linea del giornale: Gaetano Azzariti, “Come riaprire i canali della democrazia”; Pier Giorgio Ardeni, “Un sondaggio rivela la voragine tra politica e società”; Piero Bevilacqua, “La divisione delle sinistre è il progetto perdente” (Manifesto). Mentre Antonio Polito si chiede e si risponde: “Il populismo è morto? Dipende…” (Corriere/Sette). DRAGHI E IL QUIRINALE: Paolo Armaroli spiega le norme costituzionali che regolano la nomina del presidente della Repubblica e scrive: “Draghi, il Quirinale e una crisi di governo dagli esiti incerti” (Sole 24 ore). Paolo Pombeni spiega “I criteri per la scelta del futuro presidente” (Messaggero). Claudio Cerasa, con un brutto titolo, dà la sua interpretazione del momento politico: “Le manovre di Draghi per il Quirinale” (Foglio). A favore di Draghi al Quirinale anche Piero Ignazi: “Per i partiti è il momento di decidere sul premier” (Domani). Ilario Lombardo riferisce: “Di Maio-Giorgetti: al Quirinale Mattarella bis o Amato” (La Stampa). Stefano Ceccanti, invece: “Semipresidenzialismo? Macché! Draghi e Mattarella rimangano al loro posto” (intervista a Il Dubbio). Peppino Calderisi e Marco Taradash, “Caro Mieli, diciamo sì al proporzionale per tenerci stretto Draghi”. Stefano Folli, “Presidenzialismo all’italiana” (Repubblica). IL CAMMINO DELLA LEGA: Carlo Fusi, “Quel sisma profondo tra Salvini e Giorgetti nella Lega” (Il Quotidiano). Carmelo Caruso, “Il dissidente Giorgetti” (Foglio). Roberto Maroni, “Il ministro ha ragione. Così il Carroccio finirà isolato” (intervista a Repubblica). Claudio Tito, “Il cono d’ombra dei sovranisti” Repubblica).
POPOLO, COMUNITA’, SINISTRA… IL QUIRINALE, E LE DUE LEGHE
5 Novembre 2021 | 0 comments