Preferenze o collegi uninominali?

Roberto D’Alimonte, su “Il Sole 24 ore” del 1° agosto 2012 (“Collegi uninominali per restituire”), indica le controindicazioni del voto di preferenza: “Alle ultime elezioni regionali del 2010 solo il 30% dei votanti nelle regioni del Nord ha espresso un voto di preferenza contro quasi l’80% dei votanti nelle regioni meridionali. Questa è l’inequivocabile geografia del voto di preferenza nel nostro paese. Era così anche durante la Prima Repubblica. Anzi oggi il gap Nord-Sud è aumentato. E’ un fatto che il voto di preferenza favorisce clientele e gruppi organizzati (…) Fa lievitare le spese elettorali (…)”. Leggi qui. Il 27 luglio D’Alimonte, sempre su “il Sole”, aveva esaminato la questione del premio di maggioranza che, spiega, è diverso dal premio di governabilità che sembra essere la strada verso cui si sta andando (“Il rischio di ridurre la governabilità”). Leggi qui.