PRODI SULLA POLITICA MIGRATORIA DEL GOVERNO: “UN’ASSURDA CRUDELTÀ”

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In un’intervista a La Stampa del 21 gennaio Romano Prodi definisce la posizione del governo italiano sui migranti “un’assurda crudeltà” (“Europee decisive come il voto del 1948”). Donatella Di Cesare, “Come trasformare anche le vittime in carnefici” (Manifesto). Daniela Fassini, “Migranti ricacciati nell’inferno” (Avvenire). Fabio Albanese, “Meglio morire che tornare a casa” e “Sognavano l’Europa, sono morti affogati” (La Stampa). Mons. Guerino Di Tora, “Chi non raccoglie i naufraghi è responsabile della loro morte” (Corriere della sera). Piero Sansonetti, “Una vita è una vita, è una vita” (Il dubbio). Franco Venturini, “Migranti. Che cosa può fare l’Europa”  e “Affidarsi alla Libia è una partita mortale” (Corriere). Marco Mensurati, “La farsa dei salvataggi affidati ai libici” (Repubblica). Annalisa Chirico, “Minniti versus Salvini” (Foglio). E Matteo Salvini, a Panorama, dice: “Per un cardinale contro di me, ho dieci parroci a favore“.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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