Papa Francesco ha aperto i lavori della 68ma Assemblea Generale della Cei, incentrata sul tema “Verifica della recezione dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium”. Un discorso breve, in cui ha parlato dell’importanza di quello che si può definire “la sensibilità ecclesiale: ossia appropriarsi degli stessi sentimenti di Cristo, di umiltà, di compassione, di misericordia, di concretezza – la carità di Cristo è concreta – e di saggezza”. Poi il papa ha fatto alcuni esempi di questa sensibilità ecclesiale che oggi sembra mancare… Sul Corriere della Sera, il giorno prima, era uscito un articolo di Alberto Melloni intitolato “La spinta del papa per un sinodo della chiesa italiana”. Sandro Magister, sul suo blog, aveva annotato: “Prima di accogliere Francesco, così la CEI ha messo la casa in ordine”, riportando sia il testo di un articolo del card. Vallini uscito su un mensile tedesco, che negava contasti tra il papa e la Curia, sia un articolo di un vaticanista svizzero che testimoniava ad abundatiam il contrario… Su Repubblica Paolo Rodari spiega “Come papa Francesco ha rivoluzionato la diplomazia vaticana“.