Quale Vangelo? Quale Chiesa?

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Quella che segue è la “introduzione/cronistoria” di un percorso di scambi epistolari tra cattolici della chiesa ambrosiana che nei mesi scorsi hanno riflettuto sulla propria esperienza ecclesiale stimolati dalla lettera che il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione aveva scritto al nunzio in Italia per sostenere la nomina del card. Scola ad arcivescovo di Milano. Segue il link all’intero carteggio

 

Sono qui raccolti integralmente i risultati di una consultazione del tutto informale promossa nel secondo semestre del 2012 fra ex-iscritti all’Azione Cattolica Diocesana di Milano e poi estesa anche ad altri amici e conoscenti, allo scopo di sollecitare una riflessione sulla loro esperienza ecclesiale e, più in generale, sulla storia recente dell’ACI diocesana e della Chiesa ambrosiana nel suo insieme.

L’occasione per questo ripensamento era stata offerta dalla pubblicazione della nota lettera di don Carron, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, al nunzio apostolico in Italia, Mons. Giuseppe Bertello, nella quale si caldeggiava la nomina del Cardinale Scola a nuovo Arcivescovo di Milano, accompagnando la proposta – poi accolta dal papa – con forti critiche alla recente linea pastorale della Chiesa milanese.

In data 16 maggio 2012 ricevetti dall’amico Giovanni Colombo il testo di detta lettera, in cui appunto si potevano leggere giudizi poco lusinghieri nei confronti dell’azione pastorale svolta negli ultimi trent’anni nella Diocesi di Milano.

Gli ambienti di ACI, da cui lo stesso Giovanni Colombo proviene, avevano comprensibilmente accolto con irritazione e sdegno tali giudizi, ritenendo che essi coinvolgessero in una critica immotivata la linea pastorale fatta propria, sostanzialmente, da tutta la Chiesa italiana, con la quale l’ACI si era sempre sentita in sintonia.

Tutto questo rinfocolava un’annosa polemica intra-ecclesiale, particolarmente forte proprio nella diocesi di Milano (dove CL è nata).

Lo stesso giorno rispondevo brevemente a Giovanni con questo breve commento:

“E’ davvero interessante!… L’unica osservazione che mi sento di fare è la seguente: duole che a dar lezione, a fare e a disfare sia CL, ma se la diocesi di Milano e anche l’ACI vorrà un giorno fare un bell’esame di coscienza, forse scoprirà che un tantino se l’è cercata!….”

Sempre lo stesso giorno Giovanni mi rispondeva, fra l’altro:

“ da alcuni mesi vorrei scrivere un pezzo “i nostri errori” ma non mi viene… o meglio mi viene il mal di testa… perché non provi tu?”

La ragione della richiesta rivolta a me era l’essere io stato presidente diocesano di ACI nel triennio 1983-86, quando lui era presidente dei giovani.

Raccogliendo dunque il suo invito, pensai che avrei potuto fare cosa utile pubblicando sul mio sito Internet www.escaton.it il testo della lettera del Caron e, di seguito, alcune osservazioni dal titolo “I nostri errori” – che mi erano suggerite dalla non breve militanza nella Chiesa ambrosiana, ed in particolare nell’Azione Cattolica Diocesana.

Coltivavo la speranza che anche attraverso questa iniziativa potesse avviarsi un confronto più sereno e fraterno, poiché essa consentiva a chiunque desiderasse intervenire di esprimersi in totale libertà, senza i filtri e le auto-censure che caratterizzano spesso i dibattiti più o meno ufficiali.

L’iniziativa, fortemente sostenuta da Giovanni Colombo, con una perseveranza pari solo alla sua generosità e alla sua appassionata ricerca di credente, ha dato i suoi frutti.

Nel periodo I Giugno-31 Dicembre 2012, stabilito per la discussione, sono pervenuti diversi interventi, alcuni più ampi e articolati, altri più sintetici, che nell’insieme possono fornire un quadro abbastanza rappresentativo di certe tensioni e di certe attese, di delusioni e di speranze.

Lo offriamo qui di seguito, riportando gl’interventi in ordine cronologico (o quasi…).

Fa da premessa il testo della lettera del Carron.

E’ poi riportato il testo di un articolo pubblicato da Giovanni Colombo sul N.5 2012 della rivista il Margine, a cui qualcuno degli intervenuti fa riferimento.

Segue la mia riflessione iniziale “I nostri errori” (titolo, ripeto, suggeritomi da Giovanni Colombo).

Sono poi riportati i 24 interventi di risposta.

Conclude il tutto un mio secondo scritto – in verità sarebbe il terzo…, tenuto conto di una breve nota a circa metà percorso – , dal titolo un po’ scherzoso: “Flatus vocis”, in cui esprimo alcune considerazioni finali come responsabile…della provocazione iniziale.

Emilio Fermi

Cliccare per qui leggere l’intero carteggio.

 

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