Nel mentre che si discute sulla fase elettorale apertasi in Italia, Moises Naim su Repubblica tocca un tema di grande rilievo: “Lavoro, chi ha paura delle nuove tecnologie”. Jean Marie Colombani, sul Corriere della Sera tocca un altro tema caldo: “Ttip. Europa e Usa: il difficile matrimonio di interessi”; interviene sul Gazzettino anche Romano Prodi: “Commercio libero, il sogno di Obama penalizza la Ue”. Alla vigilia del voto in Svizzera che ha rifiutato il reddito minimo per tutti, Ignazio Visco aveva spiegato che in Italia la proposta sarebbe insostenibile (Francesca Basso, “Visco, reddito minimo per tutti insostenibile”, La Stampa). Dario Di Vico spiega che “L’ascensore non sale più perché nelle imprese mancano i piani alti” (Corriere della sera). Guido Rossi, sul Sole 24 ore, interviene sul Brexit (si vota il 19 giugno): “Se Brexit è un quesito anche sul capitalismo”. Anche Adriana Castagnoli sul Sole tocca il tema dell’anticapitalismo, recensendo un libro sulla “a-crescita”: “La crescita è finita?”. Alberto Toscano su La Stampa legge la svolta illiberale in India, incentrata sulla strumentalizzazione della storia nazionale e ne trae una considerazione generale: “Riscrivere la Storia”.