Andrea Riccardi, nell’ampia intervista rilasciata a Corrado Castiglione del “Mattino” (“Una nuova offerta politica c’è anche se il professore dicesse no”) sostiene che è importante che ci sia in Italia un movimento che si pone in continuità con la lezione di Monti. Gli Italiani per molto tempo hanno votato con la pancia: “ora vogliamo provare a offrire loro una politica che usa la testa e il cuore”. C’è un’Italia, dice Riccardi, che non si riconosce nei partiti politici nazionali: “un’Italia pulita, onesta, stanca di troppe promesse e di troppe bugie”… E in questa Italia ci sono “i cattolici”, i quali “si sono distaccati dalla vita politica negli ultimi decenni, perché non hanno trovato una rappresentanza adeguata…”. Ora, che “si apre una fase che per molti versi è costituente”, “il contributo dei cattolici, accanto a quello di altre culture, diventa quanto mai indispensabile”.
21 Dicembre 2012 at 13:34
Sarebbe forse il caso che Riccardi, oltre a parlare e predicare spesso, leggesse un po’ e ricordasse.
I suoi slogan sono simil a quelli che circolano da vent’anni.