Istituto Cattaneo, “Analisi del voto”. Due calcoli diversi: Salvatore Vassallo, “La coalizione fra centrosinistra e m5s è maggioranza” (Domani); Alessandra Ghisleri, “Cinque stelle e Pd a due punti dalle destre” (La Stampa). Paolo Pombeni, “Né spallata né stabilizzazione” (mente politica.it); Massimo Giannini, “La svolta che serve al Paese” (La Stampa); invece Marcello Sorgi dice: “La grande bonaccia che Zingaretti non forzerà” (La Stampa). Romano Prodi, “Pd-M5s, non deludete l’Italia” (intervista all’Avvenire). Daniela Preziosi, “Il senso del Pd per l’alleanza da cui non si torna più indietro” (Domani). Goffredo Bettini, “Un patto politico con gli alleati che dia certezze per tutta la legislatura” (intervista al Corriere della sera). Gianni Cuperlo, “Per vincere davvero il Pd deve decidere che fare con i 5stelle” (Domani). Salvatore Cannavò, “L’alleanza Pd-M5s l’hanno fatta gli elettori” (Il Fatto). Stefano Cappellini, “Pd, il tempo del coraggio” (Repubblica). POST REFERENDUM: Emilia Patta, “Legge elettorale a ostacoli” (Sole 24 ore); Marianna Rizzini, “Come far dialogare Sì e No per un parlamento efficiente” (Foglio); Gaetano Azzariti, “La priorità delle riforme eliminare le liste bloccate” (intervista a La Stampa). Nando Pagnoncelli, “Analisi del fronte del no” (Corriere della sera). INOLTRE: Cesare Mirabelli, “Uscire dalla spirale perversa del federalismo all’italiana” (Il Quotidiano).