Via libera, l’11 luglio, in prima lettura al Senato al ddl costituzionale che disegna l’iter delle riforme, con la nascita del Comitato dei 42. Il testo è stato approvato con 203 sì, 54 no e quattro astenuti. I voti contrari sono quelli del M5S e di Sel. Il ddl passa ora in prima lettura alla Camera (vedi “Riforme, primo sì a comitato dei 42”, Unità). Tra gli astenuti ci sono due senatori del Pd. Uno dei due è Walter Tocci. Ecco il suo intervento in Senato: “L’umiltà costituzionale”. “La nostra, la mia generazione – ha detto Tocci – ha dimostrato abbondantemente l’inadeguatezza al compito costituente. Che possa adempierlo oggi, al minimo storico del consenso elettorale, è un ardimento senza responsabilità, è una dismisura contro la saggezza costituzionale. Lasciamo alle generazioni successive il compito di rielaborare l’eredità ricevuta dai padri costituenti. Non tutte le generazioni hanno l’autorevolezza per cambiare le Costituzione”.Con una lettera ai Senatori della Repubblica, il 10 luglio, Raniero La Valle e Domenico Gallo, a nome dei Comitati Dossetti, hanno manifestato la loro contrarietà al disegno di legge in votazione (“ Riforme costituzionali. Lettera dei Comitati Dossetti ai Senatori”).
RIFORME COSTITUZIONALI. PRIMO Sì DEL SENATO. LE PROTESTE DI TOCCI E DEI COMITATI DOSSETTI
12 Luglio 2013 | 0 comments