Dice Stefano Ceccanti: siamo “A metà del guado”, e lo spiega (Quotidiano nazionale). Riferisce Emilia Patta: “Riforme: nuove tensioni nel Pd” (Sole 24 Ore). Il giudizio di Massimo Villone è netto: “Una mediazione indecente” (Manifesto). Dubbi anche di Marcello Sorgi su La Stampa: “Una riforma, ma a patto che funzioni”; e di Michele Ainis, intervistato dal Fatto: “Il nuovo Senato non conterà. Questo il vero problema”. Alla fine del suo domenicale Eugenio Scalfari è tranchant: “Siamo in presenza di una politica che sta smantellando il potere legislativo a favore di un esecutivo dove il gruppo di comando si compone di non più di una decina di persone. Non è un’oligarchia ma un cerchio magico di infausta berlusconiana e bossiana memoria” “(Il labirinto…”). Interessanti le considerazioni di Giuseppe de Tomaso sulla Gazzetta del Mezzogiorno secondo il quale è “Al Quirinale il principale alleato del premier“.