Sguardi di “Europa” sul Vaticano II (A.M. Valli, M. Faggioli, P.L. Castagnetti)

“Europa” del 6 ottobre pubblica tre articoli sul Vaticano II. Uno di Aldo Maria Valli (L’impatto sulla società liquida), in cui si indica una “ruga” sul volto del Concilio: aver guardato con logiche vecchie a un mondo che stava cambiando profondamente e diventava frammentario, liquido, “inafferrabile”. Valli, sulle orme di Dossetti,  ritiene che la Chiesa oggi, per rapportarsi al mondo, debba rinnovarsi sul piano spirituale, e teologico, ritornando al Vangelo, e poi, di conseguenza, riformare le strutture (“la questione della curia è problema teologico, non amministrativo”). Massimo Faggioli fa una densa ricognizione di quanto di positivo è cambiato con il Vaticano II e conclude dicendo che, nonostante le difficoltà, “la recezione è ancora in corso ed è nelle mani dei cattolici dei cinque continenti” (Un anniversario difficile). Pierluigi Castagnetti si sofferma sull’influenza del Concilio sul contesto storico-politico del tempo e osserva che tanto Concilio come la Costituzione italiana hanno determinato “un’eccedenza di sapienza e di profezia” che rende più complicato “il percorso attuativo”. Ma a quello spirito bisogna tornare (Una profezia da attuare).