7 Agosto 2021
by Giampiero Forcesi
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Su Adista Segni Nuovi del 7 agosto 2021 Sandro Campanini firma un articolo che fa un po’ il punto sull’attuale situazione politica italiana: “Avanti a sinistra, per un mondo più giusto”. Si segnala sullo stesso numero di Adista Segni Nuovi la rubrica tenuta da Vittorio Sammarco “Cosa abbiamo in Comune” (lo trovate sfogliando qui Adista).
23 Gennaio 2018
by Giampiero Forcesi
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Adista, nel numero del 27 gennaio, pone il quesito a cinque esponenti del cattolicesimo politico: Stefano Ceccanti, Giorgio Tonini, Lino Prenna, Guido Formigoni e Giovanni Russo Spena (“La Chiesa e le elezioni del 4 marzo: esiste ancora il voto ‘cattolico’?“). Con un’introduzione di Valerio Gigante.
27 Maggio 2017
by Giampiero Forcesi
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“Adista Segni Nuovi” ha chiesto a Stefano Ceccanti un commento sullo scioglimento dei Cristiano Sociali, di cui c3dem ha dato di recente notizia pubblicando una nota di Mimmo Lucà. Ceccanti ricostruisce brevemente la storia del movimento sostenendo che con la nascita del Pd nel 2007 non vi era più ragione di mantenere un’identità separata (“Cristiano Sociali: una decisione presa con dieci anni di ritardo”).
28 Febbraio 2017
by Giampiero Forcesi
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Alberto Melloni, su Repubblica, scrive che la sinistra cattolico-democratica “sembra sparita” e che tale scomparsa priva il Paese di “riserve di intelligenza” che sono in passato sono spesso state preziose. Melloni osserva che ve ne sono ancora alcune ma che molto servirebbe ricostruire “un canale che le riporti in superficie”; solo che, nella situazione attuale, farlo richiederà “uno sforzo enorme, un tempo enorme e un atteggiamento penitente” (“Dove sono i cattolici progressisti”). Su Adista Notizie n. 9 Valerio Gigante fa una rassegna delle voci cattolico-democratiche che si sono levate contro la scissione del Pd, e tra esse quella di Sandro Campanini su c3dem (“Scissione Pd: ‘Non spezzate il sogno di un partito plurale’. La base cattolico-democratica non ci sta”).
8 Marzo 2016
by Vittorio Sammarco
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Con una lettera a associazioni, gruppi e comunità l’agenzia di informazione Adista e Gabrielli editori chiedono sostegno per un progetto editoriale che apra nuovi orizzonti nell’approccio al messaggio religioso. Il primo frutto è un libro a quattro mani: “Oltre le religioni. Una nuova epoca per la spiritualità umana”. Tra gli autori il gesuita Roger Lenaers, ora novantenne (di lui si veda la conferenza tenuta a bergamo due anni fa: “La fede è conciliabile con la modernità?”).
6 Maggio 2015
by c3dem_admin
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Questo articolo è comparso il 6 maggio su “Appunti Alessandrini”, gruppo aderente alla rete c3dem
Ritorna la litania dell’irrilevanza del cattolicesimo democratico? Sembra voler riaprire la questione Valerio Giganti sul nr. 12 di Adista: “Il paradosso è evidente. È stato da poco eletto come Capo dello Stato un esponente di quel cattolicesimo democratico .. fondamentale nella .. elaborazione e stesura della nostra Carta costituzionale; eppure .. la Costituzione sta per essere modificata, anzi stravolta nei suoi principi fondamentali.
Di più: il cattolicesimo democratico e conciliare rivela drammaticamente in questa fase la propria crisi culturale, oltre che una presenza quasi irrilevante nel dibattito pubblico e in quello parlamentare”.
26 Marzo 2015
by c3dem_admin
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Valerio Gigante, su Adista n. 12, scrive un editoriale (“Volta la ‘Carta’. E scopri l’inganno”), che ha per sottotitolo “Ma nel mondo cattolico il dibattito non decolla”, in cui dà una sua lettura di alcune posizioni emerse nel sito di c3dem.
6 Febbraio 2015
by c3dem_admin
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Severo richiamo di Piero Stefani, noto biblista, su Adista Segni Nuovi, ai cattolici conciliari i quali non si mostrano preoccupati della forte esposizione mediatica di cui è protagonista papa Francesco e che, per Stefani, non è affatto un buon segno, non va in direzione di far fronte alle vere sfide del cristianesimo, una delle quali è proprio la riduzione del peso della figura del papa (“I cattolici conciliari e papa Bergoglio”).
5 Maggio 2014
by c3dem_admin
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Si ridiscute di ambiente, di ecologia. Lo si è fatto una decina di giorni fa per la Giornata della Terra (con interventi di F. Rampini, V. Mancuso, B. Spinelli). Lo si è fatto in un summit in Vaticano nei giorni scorsi, e ne ha scritto Partha Dasgupta su Avvenire (“Come conciliare economia e ecologia?”). Sarà il tema della prossima enciclica di papa Francesco. Su Adista Documenti ne scrive Claudia Fanti (“Allarme rosso per il cambiamento climatico. E il mondo resta a guardare”), introducendo un dossier con testi di Waldemar Boff, fratello di Leonardo e Clodovis, (“Passando per la grande tribolazione”), Desmond Tutu (“L’arma del boicottaggio per salvare il pianeta”) e Rowan Williams (“Le colpe del ricco Occidente”).
27 Settembre 2013
by c3dem_admin
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Il n. 33 di Adista Notizie rivolge un appello ai lettori: dopo 50 anni Adista rischia davvero di chiudere. Tra due-tre anni, di questo passo – scrive la redazione – il giornale non ce la farà più a uscire. C’è, sì, il calo degli abbonati, ma c’è soprattutto il taglio drastico dei contributi dello Stato all’editoria: per Adista circa 60.000 euro di meno all’anno.