Un’interessante analisi di Alessandro Barbano sulla difficoltà di cambiare le cose in Italia perché nessuno vuole rinunciare a nulla, ma solo sommare cose vecchie e cose nuove (“Le riforme perdute nell’inerzia di un paese in trincea”, Il Mattino 30 giugno). Ilvo Diamanti su Repubblica ci parla di un’Italia politica del tutto inedita che ci si sta per parare davanti (“La Repubblica dei partiti provvisori”) Su Renzi un editoriale – nel suo consueto stile… – di Galli Della Loggia sul Corriere (“La bulimia del candidato”) e sul dibattito nel Pd una nota dell’Unità (“Barca: ‘Renzi non commetta vecchi errori’”). Napolitano difende il governo: “Assurdo sminuire il ruolo italiano al vertice UE” (Marzio Breda, Corriere). Il ministro Bray intervistato dall’Unità: “Bray: sulla cultura ci giochiamo tutto” (e una precedente intervista a Simonetta Fiori di Repubblica). “La crisi economica fa paura, Bruxelles è vista solo come burocrazia… Ma non esistono soluzioni alternative alla Ue, e possediamo un’ancora di salvezza infallibile: una cultura fondata su dialogo e ricerca continua”. Così Julia Kristeva su Avvenire lo scorso 26 giugno: “Un’Accademia per l’Europa”. E a proposito della cultura si veda il Rapporto Federculture 2013 (la Nota per la stampa, i Dati generali, e i Dati su Roma e il Lazio). E Benedetto Vertecchi insiste su “L’Italia che investe poco su scuola e formazione”, Unità).
1 Luglio 2013
by c3dem_admin
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