“L’indicazione del successo o del fallimento della conversione della Chiesa di Francesco si misurerà nei mesi prossimi sulla capacità di accoglienza dello straniero in tutti i sensi – nazionale, ideologico, etnico, religioso – ed è probabilmente uno dei criteri evangelicamente più adeguati per misurare il carattere cristiano di una Chiesa e di una società”. Scrive così Massimo Faggioli in un articolo su il mulino online (“I rifugiati e la Chiesa post-ideologica di Francesco”). Su Il Giornale provocazione di Alessandro Sallusti: “Migranti. Noi prendiamo i cristiani”; e replica del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio: “Accogliere solo cristiani? Non in nome nostro”. Sul Corriere della Sera una riflessione di Gian Giacomo Schiavi: “Misericordia. Noi e l’appello del Papa per i poveri e gli emarginati”.
18 Settembre 2015
by Giampiero Forcesi
0 commenti