“Lampedusa”, così il quindicinale Rocca titola l’editoriale di Raniero La Valle (che scrive: “altri predicano il Vangelo, ne fanno l’esegesi; quello che fa Francesco è che il Vangelo ce lo fa vedere”). Il Manifesto titola “Lampedusa. Europa” un intervento dell’antropologa Annamaria Rivera, che osserva: “Il gesto di papa Francesco potrebbe, chissà, far vergognare qualcuno”. Andrea Riccardi sul Corriere della Sera (“Papa Francesco a Lampedusa. La Chiesa dei poveri guarda a Sud”) annota: “Per lui, guardare ai poveri non è esclusivista, ma anzi la premessa di uno sguardo universale. E’ qualcosa ce bisogna cominciare a capire”). Sul Fatto C. Fierro scrive: “Lampedusa aspetta il papa dimenticando B. e gli immigrati”. E Magdi Cristiano Allam, su Il Giornale: “Se il Papa a Lampedusa benedice anche i clandestini…”). Poi Andrea Tornielli inizia su La Stampa una ricostruzione della “rivoluzione di Francesco”. Lucetta Scaraffia, sul Messaggero, critica chi distingue nettamente papa Francesco da papa Benedetto (“Due papi, la stessa chiesa”). G. Vecchi, sul Corriere, commenta una recente omelia: “Il Papa: no ai preti con auto di lusso”. Lo stesso G. Galeazzi su La Stampa: “La scossa del papa: Voglio una Chiesa povera e rinnovata”. Massimo Faggioli su Huffington Post scrive di papa Francesco e della canonizzazione da lui voluta di papa Giovanni: “La santità e il curriculum del papa“. Eugenio Scalfari dedica l’editoriale domenicale all’enciclica Lumen fidei, che poco ha apprezzato, e pone numerose, e impegnativissime domande a papa Francesco (“Le risposte che i due papi ancora non hanno dato”). Infine Piero Stefani, nel suo pensiero della settimana n.440, riguardo all’enciclica scrive: “rattrista il cuore leggere un’enciclica sulla fede a cui in pratica nessuno spazio è dato all’umanità e al credere di Gesù” (“Francesco, Benedetto e Gesù”).
7 Luglio 2013
by c3dem_admin
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