La Stampa dell’8 ottobre aveva dato la notizia: “Sinodo pilotato, l’accusa di 13 prelati. Il Papa replica: basta logiche cospirative” (Andrea Tornielli). Vi ritorna ora sull’Espresso Sandro Magister, pubblicando la lettera di accusa dei 13 cardinali, e facendone il nome: “Tredici cardinali hanno scritto al papa. Ecco la lettera”. Di Magister c’è anche un precedente servizio sulla questione della Relazione finale che sembra possa non esserci (“Sinodo in confusione”). Padre Federico Lombardi offre chiarimenti sulle due questioni (Bollettino della Radio Vaticana, 12/10). Luigi Sandri firma sul Trentino un articolo in cui sostiene che, se il Papa non ha il coraggio di rinnovare a livello dottrinale, neppure riuscirà a modificare l’approccio pastorale (“Il Papa tra Concilio e Sinodo”). Enzo Bianchi, su La Stampa, si sofferma sulla reale difficoltà di portare a unità le differenze culturali di cui le chiese locali sono portatrici, ma dice anche della positività di tale pluralità: “La ricchezza di una chiesa con più voci”. Libero pubblica un articolo di Antonio Socci: “Papa in minoranza al Sinodo: al pettine gli sbagli di Bergoglio”. Iacopo Scaramuzzi su Vatican Insider riferisce sull’andamento dei lavori: “Sinodo, i gruppi di lavoro rivedono il testo base”. Andrea Grillo offre, sul blog della Cittadella, un’analisi di come interpretare la Tradizione (“Come uscire dall’opposizione tra giustizia e misericordia”). Al di là del Sinodo, si ha notizia che la Francia non apprezza il rifiuto del Vaticano a riconoscere l’ambasciatore indicato per la Santa sede (Anias Ginori, “Ambasciatore gay in Vaticano. Sfida di Parigi: ‘Sede vacante’”, Repubblica).
12 Ottobre 2015
by Giampiero Forcesi
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