Tutti i maggiori quotidiani mettono sotto torchio il Pd per il caso Boschi. Soprattutto, forse, Repubblica, con un editoriale del direttore Mario Calabresi (“Farsi da parte e salvare i dem”), con l’analisi di Stefano Folli, “Il Pd all’angolo e Gentiloni carta estrema”, i retroscena di Tommaso Ciriaco, “Il leader e Boschi: faccia a faccia sul passo indietro. Ma non ora” e Ettore Livini, “L’amico di Renzi – Carrai ndr -, i fondi israeliani e il forziere della Firenze ricca”. Sul quotidiano anche una lettera a firma di Matteo Renzi e Matteo Orfini in risposta alla critica di aver fatto un autogol chiedendo la Commissione sulle banche: “Ma quale autogol. Commissione utile. I risultati li vedrete per molti anni”. Maria Elena Boschi si difende nuovamente con un’intervista a La Stampa: “Quegli incontri erano doverosi. Non farò il capro espiatorio”. Sul Foglio un quasi angosciato (ma lucido) intervento di Claudio Cerasa: “Sull’istinto autodistruttivo del renzismo”. Stefano Feltri su la Stampa: “Il Giglio perde la magia”. Lina Palmerini sul Sole 24 ore: “La nottata di un Pd che non vede vie d’uscita”. Ma Emanuele Fiano dice: “Non c’è nessuno scandalo, siamo solo in campagna elettorale” (intervista a Il Dubbio). Luciano Violante: “Un errore fare quella commissione, ma accanirsi su Maria Elena è un errore” (intervista a La Stampa del 18/12).
21 Dicembre 2017
by Giampiero Forcesi
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