“Si è già potuto vedere come il linguaggio emozionante e teologicamente fondato delle prime parole non è più del tutto lo stesso quando il papa legge, come è inevitabile, discorsi scritti (un genere letterario, non a caso, mai praticato da Gesù)”. Così scrive nel suo pensiero della settimana, n. 425, Piero Stefani (“Papa Francesco”). “E’ papa ma non lo vuol dire”: questo il titolo del servizio di Sandro Magister sul sito che gestisce, in cui commenta un articolo de La Civiltà Cattolica a firma del canonista gesuita Gianfranco Ghirlanda, già rettore della Pontificia Università Gregoriana, dal titolo “Il ministero petrino”, che apparirebbe come un velato rimprovero a papa Francesco( e del quale viene riportata la parte finale). “Vi immaginate se fosse stato eletto Scola?”: così inizia un articolo di Vittorio Bellavite, portavoce
25 Marzo 2013
by Vittorio Sammarco
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