L’inaugurazione dell’Expo è stata presentata come una ripartenza dell’Italia e un successo nella lotta contro il declino del paese. Certamente sarà una bella occasione di incontro e speriamo serva all’Italia per rilanciare un poco la stagnante attività economica e soprattutto per valorizzare di fronte al mondo (ai milioni di persone che dovrebbero arrivare) quanto di più positivo ha nel suo modello di vita e nel suo tessuto sociale e civile. Quello che davvero tutto il mondo ci invidia. In particolare, parlando di cibo e bellezza (naturale e artistica), veniamo al centro di un nodo strutturale decisivo dell’identità del paese e della sua possibilità di trasformare queste doti in ricchezza, non solo per pochi ma per una società intera.