L’ondata di scandali che l’Italia ha fatto registrare nell’ultimo anno ha investito in maniera esemplare anche Reggio Calabria. Una delle più belle e storiche città calabresi ha assistito al commissariamento della sua amministrazione comunale con molta indignazione. Ma nello stesso tempo con tanta rassegnata compostezza. Tutto ha riguardato il déjà vu, il déjà senti, accompagnati da una drammatica impotenza. L’atto governativo, per le sue devastanti conseguenze sulla fiducia cittadina verso la politica, non è davvero da sottovalutare. Nel mentre alimenta ulteriormente la cultura del sospetto fra i ceti sani della città, rende consapevoli non solo del deficit di etica pubblica, ma anche del diffuso disinteresse delle èlite locali verso l’impegno civico. Se a questo si aggiunge
20 Novembre 2012
by Vittorio Sammarco
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Aspettando la “rinascita” di Reggio
di Nino Labate