Il testo delle comunicazioni di Mario Draghi alle Camere (26/4). Federico Geremicca, “L’indipendenza dell’ex burocrate” (La Stampa). Elsa Fornero, “L’Ue si fida del premier, non di Roma. Sbagliata l’ambiguità su quota 100” (La Stampa). IL 25 APRILE 1945 E OGGI: Il Fatto apre una parentesi nel quotidiano dileggio del premier e pubblica il suo intervento a Via Tasso, a Roma: Mario Draghi, “Non fummo tutti brava gente. Serve scegliere sempre”. Michele Ainis, “No, non eravamo tutti eguali. Il dovere di schierarci anche oggi” (Repubblica). Luciano Violante, “Serve capire le ragioni dei vinti. E ora un patto repubblicano per la nuova Ricostruzione” (intervista al Messaggero). MIGRANTI: le Ong del Mediterraneo, “Fermi le stragi dei migranti” (lettera al premier – Repubblica). Elly Schlein, “Ci vuole una Mare nostrum” (intervista a La Stampa). E negli Usa? Francesco Semprini, “I 100 giorni di Biden. L’America lo boccia per la politica sui migranti” (La Stampa). GIUSTIZIA: Vladimiro Zagrebelsky, “Piano Cartabia e toghe da rianimare” (La Stampa). PARTITI E CLASSE POLITICA : Giuseppe De Rita, “Ci siamo persi la classe dirigente” (Corriere della sera Economia). Paolo Mieli, “Salvini, Letta e il ritorno di Ursula” (Corriere della sera). Claudio Cerasa, “L’incompatibilità tra Salvini e Draghi e gli errori del Pd” (Foglio). Piero Ignazi, “L’ossessione primarie del centrosinistra si fonda su un equivoco” (Domani). INOLTRE: Carlo Bastasin, “Il rischio inflazione è il segreto del tempio” (Repubblica). Anne Applebaum, “Democrazia in crisi. Sta a noi salvarla” (intervista a La Stampa). Ezio Mauro, “Il mondo diviso in due dalla linea rossa” (Repubblica).
26 Aprile 2021
by Giampiero Forcesi
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