Vittorio E. Parsi, “Un mondo diviso costretto a parlare del futuro comune” e, con altri, “Le quattro sfide per il grandi del G20” (Messaggero). Danilo Taino, “La Polonia non va perduta” (Corriere della sera). Giordano Stabile, “Israele, oltraggio ai palestinesi” (La Stampa). Alok Sharma, “L’esame finale sul clima” (Corriere della sera). Paolo Mieli, “L’Europa insensibile su Taiwan” (Corriere). Francesca Mannocchi, “Afghanistan e le donne. La vergogna dell’Occidente” (La Stampa). Alberto Mattioli, “Se anche S. Antonio dice no a Bolsonaro” (La Stampa). DDL ZAN: emergono, pur minoritarie a sinistra, nuove letture meno scontate: Carlo Galli, “I diritti negati dall’ideologia” (Repubblica); Luca Ricolfi, “Legge Zan: l’integralismo di sinistra il vero sconfitto” (Il Gazzettino). Inoltre Marcello Sorgi, “L’anatema dei Dem su Matteo” (La Stampa); Valerio Valentini, “Il ddl Zan, il Quirinale, Renzi e le alleanze del Pd. Parla Zanda” (Foglio). MIGRANTI: Carlo Verdelli, “Migranti e nemici inesistenti” (Corriere della sera). Maurizio Ambrosini, “La pandemia dal punto di vista degli immigrati. Perché l’Italia rischia di diventare Paese inospitale” (Avvenire). Uno studio di Massimo Baldini et alii, “Il contributo degli immigrati al bilancio pubblico” (lavoce.info). Annalisa Camilli, “L’Europa non rispetta l’impegno di accogliere i profughi afghani” (internazionale). GOVERNO E QUIRINALE: Lina Palmerini, “Colle, i partiti in attesa di un segnale dal premier” (Sole 24 ore). Pietro Garibaldi, “Il primo (debole) passo delle riforme” (La Stampa). Laura Pennacchi, “Giovani e donne: i più penalizzati e i meno tutelati dal governo” (Manifesto). L’ipercritico Gad Lerner, “Draghi, temporeggiatore con gambe (molto) corte” (Il Fatto). Elena Beccalli, “La dimensione sociale della sostenibilità” (Sole 24 ore). Francesco Ramella (in risposta a Giorgio Parisi), “Ma il PIL è un alleato del buon clima” (lavoce.info)
29 Ottobre 2021
by Giampiero Forcesi
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