A margine di articolo su Il Fatto Franco Monaco osserva che Matteo Renzi ha un profilo distinto da quello del classico cattolicesimo democratico e pone l’interrogativo se tale alterità sia una risorsa o un limite: una nuova originale cultura oppure il difetto di ogni cultura? (“Pd, la covata di Rutelli e la terza via”). Ancora su Il Fatto Gianfranco Pasquino scrive: “Matteo forse va ‘avanti’ ma si è scordato la sinistra”. Paolo Pombeni sul Sole 24 ore non fa sconti ai politici: “La corsa al messianismo preelettorale”. A sinistra del Pd Michele Prospero sul Manifesto auspica “Non un piccolo ulivo ma una forte lista unitaria”; ma Miguel Gotor su Il Dubbio dice: “Macché lista unica, farebbe il gioco di Pd e Fi”; sulle ambasce della sinistra scrivono Stefano Folli su Repubblica (“Pisapia, il velo sottile del leader mancante”) e Massimo Adinolfi sul Mattino (“Pisapia e la leadership per procura”). Luigi Di Maio, intervistato da La Stampa, dice: “Nessuna alleanza con la Lega”. Una bella riflessione di Mauro Magatti sul Corriere a proposito di accoglienza e integrazione dei migranti: “Un progetto coerente sui valori della solidarietà”.
16 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
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