L’Associazione Agire Politicamente ci ha inviato ampia parte di una lettera nella quale l’autore, socio dell’associazione, manifesta la sua delusione per la scarsa incidenza sia di Agire Politicamente sia della rete “Costituzione, Concilio, Cittadinanza” sulla situazione del Paese. “Forse – scrive – non riusciamo più a commuoverci di fronte ad una condizione di assoluta indigenza e di precarietà di molti nostri concittadini…”.
(…) Sono stato un convinto sostenitore dell’Associazione all’atto della sua costituzione, perché ritenevo che essa avrebbe contribuito a renderci più attivi nell’impegno di realizzare nel nostro paese una vera democrazia attenta alla “persona”, secondo quei principi nei quali crediamo sin dalla nostra giovinezza.