A due giorni dalla pubblicazione dell’Esortazione apostolica post sinodale “Querida Amazonia”, giungono nuovi commenti (qui i precedenti). Card. Christoph Schonborn, “All’Amazzonia serve un annuncio di Cristo più coraggioso” (intervista all’Avvenire). Don Francesco Cosentino, “Amazzonia, tra sogni e paure” (Settimana News – F. Cosentino è un sacerdote calabrese, docente di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana e officiale della Congregazione per il clero. Stefania Falasca, “I sogni del papa per l’Amazzonia” (Avvenire). José Maria Castillo, “Il papa ha preso la decisione che poteva prendere, quella che meno danni poteva fare alla chiesa” (Religion Digital). Card. Michael Czerny, segretario generale del Sinodo dei vescovi, “Amare l’Amazzonia e i suoi popoli per salvare il pianeta” (intervista a Vatican News). Padre Dario Bossi, superiore dei comboniani del Brasile, “L’esortazione Querida Amazonia ci aiuta a difendere i diritti della nostra gente” (Vatican News). Benedetta Capelli, “Querida Amazonia, una speranza per tutta la chiesa” (Vatican News). Raniero La Valle, “Una lettera d’amore” (chiesa di tutti chiesa dei poveri). Luigi Sandri, “Il papa: sì agli indios, no ai preti sposati” (L’Adige). Matteo Matzuzzi, “Da sinistra a destra, il campo dei delusi dall’Esortazione papale è affollato” (Foglio). Lucetta Scaraffia, “E’ totale la continuità col passato” (Qn). Henri Tincq, “Papa Francesco cede ai conservatori” (slate.fr). Bernd Eyermann, “Così reagiscono Marx e Woelki al documento di papa Francesco” (sito tedesco). Si legga anche Massimo Borghesi, “L’odio verso gli ultimi papi, una questione politica” (il sussidiario.net). Per conoscere il card. Czerny, leggere un articolo di due mesi fa: “La mia famiglia come il dipinto della Fuga in Egitto”.
14 Febbraio 2020
by Giampiero Forcesi
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