Beda Romano: “Ue a fianco dell’Italia sull’intesa con la Libia” (Sole 24 ore). Paolo Gentiloni, nel colloquio telefonico con Trump, parla dell’accordo con la Libia e dice che è fatto “nel rispetto dei diritti umani e del diritto d’asilo” (Paolo Mastrolilli, “Gentiloni-Trump, patto per la Libia“, la Stampa). Ma i dissensi sono tanti: Luigi Manconi, “Il diritto d’asilo è scomparso” (Manifesto); Emma Bonino, “L’Ue si scandalizza per il bando Usa, ma con i migranti fa la stessa cosa” (intervista a La Stampa); Christopher Hein, “Buoni propositi e ipocrisia. In Libia migranti a rischio” (intervista a Avvenire); Carlotta Sami (Unchr), “Siamo contrari. Con l’accordo diritti a rischio” (intervista a Repubblica); Daniela Fassini, “Caritas: ‘Non accettiamo questa politica dello scaricabarile” (Avvenire); Stephane Jacquemet (Acnur): “Siamo delusi: rifugiati senza protezione in un paese in guerra” (intervista a Avvenire). Giudizio meno critico quello del responsabile Onu per la Libia, Martin Kobler: “Accordo a 3 per salvare la Libia” (intervista al Mattino). Ma Lucio Caracciolo dice: “Libia, il patto con il paese che non esiste” (Repubblica). Invece Marco Ventura sul Messaggero: “E’ un accordo che può funzionare”.
6 Febbraio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti