Credo che pochissimi, forse nessuno, della mia generazione, possa riconoscersi (e sostanzialmente dunque collocarsi) nella politica di oggi, in particolare di sinistra, avvertendone senso e ragioni. Ho cercato di capire perché, e naturalmente tutto potrebbe essere viziato dai miei condizionamenti. Ma mi sembra non del tutto infondata un’ipotesi che può forse essere utile proporre alla comune riflessione, anche se lo farò entro una contestabilissima semplificazione descrittiva dei fatti (al limite del ridicolo), proprio perché qualcuno, più lucido di me, mi aiuti a chiarirla meglio.