Il ministro Toninelli, quando deve dare risposte sullo stato di avanzamento delle grandi opere, risponde sistematicamente che la scelta se fare o non fare un’opera è demandata all’analisi costi benefici. Il suo ragionamento è viziato da un errore da penna rossa che non può essere sottaciuto. Il sì o il no alla TAV dovrà essere responsabilità del politico che prenderà una decisione sulla base di quello che è il suo sistema di valori.