Il 16 gennaio il Corriere della Sera pubblica un editoriale critico di Ernesto Galli della Loggia sul futuro della Chiesa italiana e il suo rapporto con la politica (“Un destino parallelo”), in cui l’autore scrive che la Chiesa italiana negli ultimi venti anni, priva di una leadership all’altezza della situazione, si è divisa e non è riuscita a costruirsi un ruolo spirituale politico-culturale proprio. Il tema viene ripreso, sempre sul Corriere, il 19, da Luca Diotallevi (“Ritornare allo spirito del Vaticano II”), che concorda di fatto con il bilancio negativo del cattolicesimo italiano stilato da Galli della Loggia e scrive che tale inefficacia dipenderebbe dalla scelta, fatta alla fine degli anni Settanta, di abbandonare il cattolicesimo liberale di De Gasperi e Paolo VI, considerato troppo esigente, e di abbracciare una linea che era “un misto di specializzazione religiosa e irrilevanza sociale”.
20 Gennaio 2014
by c3dem_admin
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