Paolo Pombeni propone due piste di lettura per il dopo-Quirinale, una più generale: “Un sistema al capolinea?” (Mentepolitica.it), e una più mirata (cui abbiamo messo un titolo più adeguato al testo): “Verso la fuoriuscita dal sistema bipolare, e l’opportunità di un nuovo centro” (Messaggero). Gianni Cuperlo incalza con intelligenza il Pd: “Ora il Pd prenda l’iniziativa e porti le riforme dentro il Palazzo” (Domani). Goffredo Bettini riprende il filo dei suoi ragionamenti: “Non c’è stata la Caporetto della politica. Il Pd guardi anche a FI” (intervista a Repubblica). Franco Monaco dice: “Pd e M5S: le lotte interne sono questioni politiche” (Il Fatto); ma Lavinia Rivara, a proposito del M5S e degli attacchi a Di Maio, sottolinea “Quella passione per le purghe staliniane” (Repubblica). Gustavo Zagrebelsky si rifà al Siracide e, non a torto, propone: “Ora silenzio e serietà” (Repubblica). La rivista Il Mulino propone due commenti: Mario Ricciardi, “Il presidente della Costituzione”, e Guido Melis, “Una classe politica fallimentare”. Luca Ricolfi, invece, la mette così: “Il duo Draghi-Mattarella è il suicidio della politica. Tre idee per FI.Lega-FdI” (intervista a Il Giornale). All’opposto Stefano Fassina, “Mattarella e Draghi, l’ultima chance per i partiti” (Manifesto). Il parere di Arturo Parisi in un’intervista a Public Policy, e quello di Marco Tarquinio nella rubrica di lettere dell’Avvenire, “Il Parlamento ha fatto la sua parte”. MAGGIORITARIO O PROPORZIONALE? Spiega Avvenire: “Legge elettorale, nodo aperto. Il proporzionale tenta”. Scrive Giovanna Casadio, “Addio maggioritario. Cos’è e a chi conviene la nuova legge elettorale” (Repubblica). Giuseppe Provenzano (vicesegr. Pd), “Il proporzionale per ricostruire la politica” (intervista a Repubblica). Ma Gianfranco Pasquino scrive: “Le aspettative esagerate sul ritorno al proporzionale” (Domani); Roberto D’Alimonte, “Il ritorno al proporzionale rischia di generare un Parlamento ingovernabile” (Sole 24 ore). GOVERNO: Giovanna Faggionato, “Draghi fa la verifica di governo” (Domani). Federico Fubini, “Pnrr, le decisioni da prendere e le cose da fare nel 2022” (Corriere della sera). Ilario Lombardo, “Recovery, la svolta di Draghi” (La Stampa). Giuseppe Brescia (M5S) e Dario Parrini (Pd), “Ora un nuovo impegno costituzionale riformatore” (Foglio). MYANMAR: Albertina Soliani e Sandra Zampa, “Contro i golpisti scelte nette da parte dell’Italia” (Avvenire). Piero Fassino, “La comunità internazionale deve intervenire” (Repubblica).
2 Febbraio 2022
by Vittorio Sammarco
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