L’autore, che già pochi giorni fa era intervenuto sul tema della riforma costituzionale, ci manda un nuovo articolo, piuttosto provocatorio nei confronti di una parte cospicua, e fondante, del cattolicesimo democratico. Lo pubblichiamo pur consapevoli che sarebbe preferibile un approccio meno polemico e più rispettoso delle diverse posizioni che la tradizione politica cattolico-democratica sta oggi esprimendo
Non v’è dubbio che il dibattito intorno alla Riforma costituzionale che il referendum del 4 dicembre dovrà confermare o bocciare, si sta rivelando una sorta di “pietra di inciampo” soprattutto per le culture politiche confluite nel Partito democratico. In particolare per quelle culture politiche che tradizionalmente vanno sotto il nome di cattolicesimo democratico e di cattolicesimo sociale.