Nella storia del nostro paese, il cattolicesimo democratico e il cattolicesimo sociale hanno rappresentato due tradizioni chiaramente distinte che, pur ritrovandosi in certi casi a condividere battaglie comuni, hanno sempre mantenuto la loro diversità. Lo scopo di questo scritto è quello di proporre l’unificazione di queste due componenti, per una necessità storico-politica e come condizione per un loro rilancio.
Questa scelta potrebbe consentire di fare di quest’area democratico sociale un importante polo di innovazione, di elaborazione e di riferimento per la trasformazione della politica italiana.