Nelle ultime settimane, prima e durante il conclave, tanti, credenti e non, si sono cimentati con le analisi e i consigli sui problemi che sono prioritari nella Chiesa di oggi. A maggior ragione, subito dopo la nomina del Papa Francesco, le indicazioni sono diventate più precise e varie, sempre più vicine alle idee, più che alle esigenze, di chi le formula: il ritorno allo spirito delle prime comunità cristiane, la scelta di povertà della Chiesa, la riforma della curia pontificia, l’abolizione dello IOR, l’essenzialità della scelta evangelica, la necessità del dialogo ecumenico e interreligioso. È abbastanza difficile indicare quali siano le cose da fare subito e quelle