Nell’incontro con Eugenio Scalfari, Matteo Renzi avanza una proposta: “Un termine per il premier”. (Repubblica). Sul Mattino Mauro Calise critica gli attacchi a oltranza a Matteo Renzi e scrive che la vittoria dei 5 stelle riporterebbe l’Italia sull’orlo del precipizio (“Perché non è un referendum ad personam”). Di nuovo su Repubblica Michele Ainis si sofferma sulle molte complicazioni della nuova legge di riforma e prova ad avanzare un suggerimento al governo: approvare subito un atto di indirizzo che assicuri almeno che vi sarà un mandato popolare per gli eletti al Senato (“Senza aspettare il referendum”). Il Corriere della Sera pubblica una riflessione critica di Enzo Cheli sulla riforma costituzionale (“La riforma può aggravare i nostri difetti costituzionali”).
12 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
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