Intervento tenuto lo scorso 15 marzo, nel Palazzo Ducale di Genova, in occasione del conferimento del premio Antonio Balletto 2018. L’autore è professore emerito di Etica economica all’Università di Genova
L’uomo d’oggi si presenta ricco di strumenti, ma povero di fini e di valori. Questa inversione tra mezzi e fini caratterizza – a ben vedere – le moderne forme di alienazione nell’ambito delle quali l’uomo perde il senso profondo di sé in rapporto agli altri uomini e al creato. Si priva cioè della possibilità di una “buona vita”.