Per Enrico Letta “All’Ue serve un ministro delle finanze per bilanci e solidarietà” (intervista di ieri al Corriere della Sera). Ritorna sul tema Enzo Moavero Milanesi sempre sul Corriere: “Dare all’Europa una capacità di bilancio”; e Sandro Gozi in un’intervista al quotidiano milanese propone: “Liste transnazionali nel 2019 e primarie per scegliere il candidato a guidare la Ue”. L’intervista a Repubblica di Jean-Claude Juncker: “Italia sulla strada giusta”. Intanto, però, alla vigilia del voto in Francia, dove i sondaggi mutano di segno, “L’Europa sul filo della paura”, dice Bill Emmott su La Stampa. Sullo stesso giornale Leonardo Martinelli racconta: “Melenchon rincorre Le Pen. In Francia il duello populista”; e Marco Gervasoni sul Messaggero: “Se la Francia cancella i riformisti al ballottaggio”. Timothy Garton Ash guarda a un’altra ferita europea: “Europa, liberaci da Orban” (Repubblica); Roberto Toscano su La Stampa riprende il tema: “Orban e un’Europa senza coraggio”. Federico Fubini sul Corriere si chiede: “I populismi dell’Est hanno origine a Ovest?”. Luca Veronese sul Sole riferisce: “L’euro non seduce più l’Est Europa”. Roberta Mitraglia sul Sole spiega, invece, “Perché i giovani tedeschi scelgono di votare Merkel”. E Ettore Livini racconta come un governo di sinistra stia dando risposte valide in Portogallo: “Il miracolo portoghese” (Repubblica).
14 Aprile 2017
by Giampiero Forcesi
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