Provo a rispondere al quesito su ciò che è nuovo/vecchio in tempo di crisi non riprendendo le cose che sono già state dette, se non quelle strettamente necessarie, ma cercando di aggiungerne delle altre. Innanzitutto proviamo a capire meglio le caratteristiche di questa crisi. Se si limita lo sguardo agli ultimi vent’anni, si sono manifestate ciclicamente una serie di crisi economico-finanziarie, da quella di Wall Street nel 1987 alla crisi asiatica nel 1997-1998, a quella delle società di internet nel 2000-2001, alla crisi argentina nel 2001-2002, fino a quella recente nel 2007-2008 indotta dai mutui subprime. Con questi pochi dati si potrebbe già dire che la crisi è sistemica, nel senso che è prodotta dal sistema stesso. E’ crisi sistemica perché è anche crisi di senso e mette in gioco la nostra soggettività.