Sul Corriere della Sera di martedì 16 luglio, Piero Ostellino ha commentato da par suo la visita di Bergoglio a Lampedusa: “Il pauperismo di Francesco di fronte al principio di realtà”. Un articolo citato nella rassegna stampa di questo sito (qui). La mia impressione è che leggere Piero Ostellino è come leggere Eraclito di Efeso, l’Oscuro. Non so se con questo paragone si offenda o si esalti. Anche perché Eraclito era antidemocratico: i migliori sono i migliori e i più non sono nessuno! Da quello che si sa, Eraclito rendeva difficili le cose facili e complicate quelle semplici.