di Francesco Totaro*
Si tratta oggi di capire quello che i cattolici, nel concreto della situazione storica, possono fare per propiziare il cambiamento di una politica altrimenti destinata a rimanere asfittica e senza prospettive. Con tutta evidenza, non si tratta di compiti per i quali i cattolici dovrebbero puntare su una riedizione di un partito unico. In sostanza, si tratta di cercare di conferire alla politica lo spessore etico-antropologico di cui essa ha bisogno, filtrando laicamente, nell’agenda politica e in decisioni conseguenti, l’enorme patrimonio di suggestioni derivanti dai documenti proposti da papa Francesco