Lo premetto: non padroneggio la materia e dunque mi posso sbagliare. Solo una impressione, la mia, ricavata ascoltando chi più se ne occupa e ne capisce, in parlamento e fuori.
In estrema sintesi, direi così: non sono sicuro che siano buone le ragioni della riforma (vi è chi sostiene che riforma non è, non ne ha il respiro e lo spessore), ma sono abbastanza sicuro che molti degli argomenti opposti dai critici buoni non siano, hanno il sapore di un balzo all’indietro.