Adriano Sofri non ha torto: “La gioia immensa di non morire nell’Italia di Salvini” (Foglio). Roberto D’Alimonte, “La scommessa: trasformare il M5S in forza istituzionale” (Sole 24 ore). E’ già quasi fatto dice Claudio Cerasa: “Lo show del Movimento 5Tsipras” (Foglio). Ma Franco Venturini dice che servirebbe un Di Maio due: “Che cosa serve agli Esteri” (Corriere). Vittorio E. Parsi, “Di Maio, la sfida della Farnesina” (Avvenire). Nicola Zingaretti intervistato da Repubblica: “Non si governa da nemici”. Va bene, dice Paolo Pombeni, però questo è “Un governo senza golden share” (Il quotidiano). Fulvio De Giorgi su Avvenire punta sul retroterra cattolico democratico cui questo governo dovrebbe guardare: “Un governo di alto-sinistra, se sa svoltare”. Massimo Giannini spiega come vede “La Cosa giallo-rossa” (Repubblica). Nando Pagnoncelli avverte: “Conte due, inizio in salita: no dal 52%” (Corriere della sera). Piero Ignazi, “E’ tornato il bipolarismo, ma il Pd si gioca la pelle” (intervista a Il Fatto). Francesco Verderami: “Che farà Renzi? I dubbi di Palazzo Chigi” (Corriere della sera). LE COSE DA FARE: Guido Tabellini indica i due nodi: debito pubblico e Mezzogiorno (“Deficit e coraggio”, Foglio). Andrea Orlando, “La riforma della giustizia va ridiscussa da capo” (intervista a La Stampa). Francesco Pallante: “Una Speranza per i malati non autosufficienti?” (Manifesto).
7 Settembre 2019
by Vittorio Sammarco
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