Massimo Borghesi, “Perché Francesco non asseconda i teocon americani” (una bella intervista di Francesco Gnagni su Formiche.net). Massimo Faggioli, “Il disarmo culturale dei vescovi cattolici progressisti” (La Croix International). Un inedito degli anni ’80 di Jorge Bergoglio: “Interpretare la realtà” (La Civiltà cattolica). HANS KUNG: Brunetto Salvarani, “Addio a Hans Kung, voce critica nella chiesa” (Avvenire). Walter Kasper, “Tra critica e desiderio di riforma” (intervista all’Osservatore Romano). Vito Mancuso, “Hans Kung, teologo ribelle” (Repubblica). Marco Rizzi, “Hans Kung, il teologo ribelle” (Corriere della sera). L’editrice Queriniana ripropone un nitido articolo di Hans Kung pubblicato dalla rivista Concilium nel 2005: “Guai a noi se dimenticassimo il Vaticano II”. Armando Torno, “Addio al teologo Hans Kung” (Sole 24 ore). Lucetta Scaraffia, “Hans Kung, il sogno della pace religiosa” (La Stampa). Bruno Forte, “Di grande stimolo per la chiesa, la attaccava perché la amava” (intervista a La Stampa). Fulvio Ferrario, “Hans Kung, divulgatore della passione per l’Evangelo” (Riforma.it). We Are Church, “Ha proposto le riforme necessarie per portare la chiesa cattolica verso Cristo”. UNA POLEMICA PASQUALE: Massimo Recalcati, “Pasqua, la vita oltre la legge” (Repubblica 3 aprile); la critica mossagli dal fisico Carlo Di Castro: “Quegli stereotipi su Gesù” (Repubblica 8 aprile), e la replica di Massimo Recalcati, “Alle radici del cristianesimo” (ivi). INOLTRE: Andrea Grillo, “Benedizione, stile per dare la parola al bene possibile” (Jesus). Enzo Bianchi, “Il pastore buono e quello cattivo” (Jesus). Corrado Lorefice (arcivescovo di Palermo), “Un sinodo della chiesa italiana oggi sarebbe un fatto di grazia” (Vita pastorale). Frei Betto, “Il Brasile di Paulo Freire” (intervista al Manifesto).