Franco Monaco
Il 20 giugno a Roma si è svolta una manifestazione promossa da varie sigle diciamo pro-life e pro-family che giornalisticamente è stata letta come una sorta di Family day 2, evocando quella più partecipata che ebbe luogo nel 2007, al tempo del secondo governo Prodi. Sensibili tuttavia le differenze. Due in particolare, concernenti oggetto e promotori. Semplificando ma, fuor di ipocrisia, allora il bersaglio erano i “dico”, cioè la proposta di legge poi affossata sulle unioni civili, e promotrici erano anche le principali associazioni ecclesiali (alcune un po’ precettate) dietro la palese regia della Cei guidata dal cardinale Ruini, che si adoperò per assicurare la partecipazione massiccia di diocesi e parrocchie.