La classe dirigente politica attuale volentieri non agita i temi relativi alle generazioni giovani e future, sapendo benissimo come questi non abbiano una forte presa sulle masse, catturate da una dilagante omologazione consumista e individualista. Inoltre è consapevole che mettere al centro le istanze delle generazioni future è un’operazione che rischia di fatto di scivolare nell’irrilevanza e probabilmente di non costruire il consenso necessario a vincere o comunque a rimanere in sella, e alla fine ad avere un peso nell’attuale congiuntura politica.